Nel cortile di fianco un uomo spazzava le foglie morte dal prato.
Un volto curioso, pensai, sembra il superstite di una pulizia etnica. Un circasso o un assiro.
Volevo avere la certezza di essere nel posto giusto.
– Abita qui Madame Bounina? - Chiesi.
L'uomo non rispose, si limitò a osservarmi con un sorriso ambiguo, come se ne trovano nei geroglifici. Il sorriso di un cane o di uno scarabeo. Dalla porta corse fuori ...